È tutto regolare se un’assessora leghista partecipa al concorso per diventare vigilessa nel suo Comune?
Questa la domanda che sta scuotendo l’amministrazione ardeatina, dopo la pubblicazione, lo scorso venerdì sul sito del Comune rutulo, delle graduatorie relative al concorso per assumere tre dipendenti a tempo indeterminato nel corpo di Polizia Locale.
Tra i nomi degli ammessi alla prova scritta, spiccava, infatti, quello di Luana Ludovici: assessora con delega al personale e all’anagrafe proprio nel Comune di Ardea.
Luca Vita e Niko Martinelli, consiglieri tra le fila di Ardea Domani, hanno affidato a un comunicato social la loro opinione:
“Un’assessora leghista partecipa a un concorso per un’assunzione a tempo indeterminato nel suo Comune? Grave e inaccettabile!”.
Nello stesso post, Vita e Martinelli chiedono al Sindaco Cremonini di “battere un colpo, se c’è“, ribadendo come la politica debba essere sempre affiancata dall’etica.
Perché in effetti è sull’opportunità e l’etica che si fonda l’intera polemica. Nulla di illegale è infatti stato messo in atto. La legge non vieta agli assessori di prendere parte a prove concorsuali nei propri Comuni.
Assessora leghista partecipa al concorso per entrare nella Polizia Locale: la replica della Ludovici
Luana Ludovici, dal canto suo, ha tenuto a precisare che l’approvazione del bando di concorso al quale si è iscritta risale al 21 maggio di quest’anno, prima che l’attuale Amministrazione s’insediasse.
Ai microfoni dell’ANSA l’assessora leghista ha aggiunto:
“Non capisco questa cattiveria nei miei confronti. Vista la mia partecipazione, per evitare ipotetici conflitti di interessi, è stata anche nominata una commissione esterna. Per la prima volta, a differenza dei concorsi passati dei vigili, è prevista, per legge, la presenza di un incaricato della Regione Lazio. Non c’è conflittualità, anche perché non ho ancora passato la selezione, ma sono solo stata ammessa alla prova scritta!“.
Il Sindaco Cremonini ha confermato all’ANSA la presenza di una commissione esterna e di un rappresentante della Regione Lazio a tutela della regolarità del concorso. Il primo cittadino ha anche aggiunto che se la Ludovici vincerà il concorso dovrà dimettersi dalla carica di assessore.