ARDEA, ARRESTATO 23ENNE PER MALTRATTAMENTI IN FAMIGLIA E SOTTRAZIONE DI NEONATO

Ad Ardea i Carabinieri della Tenenza locale hanno arrestato un giovane di 23 anni con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e sottrazione di neonato. L’intervento dei militari è scattato dopo una lite violenta tra il giovane, di origine argentina, e la convivente. Durante la lite l’uomo avrebbe portato via il figlio di soli quattro mesi, fuggendo a bordo di un auto a noleggio.

Giunti sul posto, i Carabinieri hanno ascoltato la testimonianza della vittima, che ha raccontato come il compagno, già in passato, avesse messo in atto comportamenti vessatori e aggressioni fisiche e verbali. La donna ha inoltre riferito di essere stata accompagnata dallo stesso uomo al pronto soccorso di Pomezia in un’occasione precedente, quando aveva sostenuto di essersi ferita cadendo da uno scooter, probabilmente per timore di ritorsioni.

MALTRATTAMENTI IN FAMIGLIA E SOTTRAZIONE DI NEONATO AD ARDEA: IL GIOVANE INDIVIDUATO A FIUMICINO

Le indagini sono state immediate e hanno portato i militari a rintracciare il 23enne grazie alla localizzazione GPS del veicolo. Il 23enne e il neonato erano a Fiumicino, all’interno di un condominio frequentato da connazionali. Il giovane è stato arrestato in flagranza e denunciato anche per il reato di sottrazione di neonato, considerato incapace di provvedere a sé stesso.

Il bambino, sottoposto a una visita da parte del personale sanitario, è stato riconsegnato alla madre e risulta in buone condizioni di salute. Raccolti i gravi indizi di colpevolezza, i militari hanno trasferito l’uomo il 23 nel carcere di Velletri, dove resta a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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